Influenza, da ministero della Salute e Cns le raccomandazioni sulla copertura vaccinale anche per i donatori
Raccogliere informazioni relative al numero di donatori di sangue ed emocomponenti da vaccinare contro l’influenza in previsione di una possibile recrudescenza dell’epidemia di Covid-19.
È la raccomandazione contenuta nella circolare che il ministero della Salute, attraverso il Centro nazionale sangue, ha pubblicato in vista della stagione influenzale 2020-2021. Come si legge nel documento “si rende necessario ribadire l’importanza della vaccinazione, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili con il Covid-19. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso”.
Come di consueto, tra le categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata ed offerta attivamente e gratuitamente dal SSN, ci sono i donatori di sangue, così da attuare un’azione “strategica ai fini del mantenimento dell’autosufficienza nazionale”. Per questo la circolare raccomanda ai donatori stessi di “raccordarsi con le componenti regionali del volontariato al fine di raccogliere informazioni sul numero di donatori e sul grado della loro copertura vaccinale”.
Inoltre viene chiesto di “anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione. Al fine di ridurre l’impatto di una probabile co-circolazione di SARS-CoV-2 e virus influenzali nel prossimo autunno, è cruciale che le Regioni e Province Autonome avviino le gare per l’approvvigionamento dei vaccini anti-influenzali al più presto basandole su stime effettuate sulla popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti”.