IN AVIS FABRIANO PROSEGUE ININTERROTTA L’ATTIVITÀ DELLA COMUNALE DIRETTA AD INCREMENTARE IL NUMERO DI DONATORI E DONAZIONI. INIZIATA LA SERIE DI INCONTRI CON LA COLLETTIVITÀ PER AMPLIARE LA PLATEA DEI NUOVI SOCI AVISINI.
Il primo incontro si è tenuto nel Centro Culturale islamico della Misericordia: ce ne sono già altri in programma con Associazioni e Gruppi di volontariato, per seguire questo impegno intrapreso dal neo eletto Direttivo, presieduto da Sebastiano Paglialunga.
Quest’ultimo e la segretaria Rosa Brandi, hanno incontrato il presidente del Centro, Kader Mekry, alla presenza di molti fedeli di questa realtà fabrianese da sempre impegnata nell’opera della loro piena integrazione con la città.
Volontariato, solidarietà, attenzione ai valori etici e religiosi, vincolo nell’assistere le persone bisognose le premesse di apertura d’incontro fatte dal coordinatore Mekry che ha introdotto la presentazione da parte di Paglialunga, dell’Associazione Avis.
“Il bisogno di sangue e dei suoi componenti, tessuto ancora oggi non riproducibile in laboratorio – è stata la premessa – è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e di cure sempre più numerose e nuove. Il sangue è indispensabile per moltissime terapie e non solo nelle situazioni di emergenza. Non puoi sapere a chi doni il tuo sangue – ha evidenziato – la tua donazione è destinata a molti tipi di malati: da quelli oncologici, alle persone che hanno emorragie importanti per traumi, interventi chirurgici, tra cui i trapianti, o durante il parto.”
Da questo essenziale presupposto, dopo aver sottolineato il successo del questionario: “Avis. La Tua Associazione da Vivere” che ora, su richiesta dell’Avis Provinciale, da Fabriano è stato inviato anche alle Consorelle di Jesi e Senigallia, dopo aver ringraziato la Comunità Islamica per l’accoglienza “segnale molto importante di integrazione sociale e collettiva” è passato ad illustrare i principi etici della donazione.
Anonimato. Libertà di scelta, libera e consapevole. Non-profit, il sangue e gli emocomponenti non possono essere fonte di profitto. La donazione del sangue è gratuita e non remunerata in alcun modo. Igiene, per ogni donatore, il materiale utilizzato per il prelievo è sterile e monouso. La gratuità, la visita pre-donazione ed i test diagnostici effettuati assicurano la sicurezza dei prodotti trasfusi ai malati e la tutela dello stato di salute dei donatori. Il rispetto delle buone pratiche e i numerosi controlli sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei prodotti trasfusionali. Infine la Periodicità: Il sangue di donatori periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti. Il donatore periodico è controllato dal punto di vista medico, in quanto sottoposto ad accurate visite e attenti controlli sul sangue.
In chiusura d’appuntamento, Paglialunga, ha parlato ai tanti fedeli presenti, delle realizzazioni di prossima scadenza organizzate dall’Avis, tra le quali la presentazione dei risultati ottenuti in base alle risposte al questionario, ultima domanda: quale iniziative pensi siano più efficaci per promuovere i valori della solidarietà espressi dall’Avis e far sì che altri diventino donatori; l’organizzazione di alcune manifestazioni, tra cui quelle con tutti i donatori.
Qui di seguito vi lasciamo il link dell’ articolo di Gattucci Daniele.