Plasma, i dati sulla raccolta nel mese di giugno 2022
Per la seconda volta di fila il report del Centro nazionale sangue indica il segno positivo: non era mai successo da inizio anno
Per il secondo mese consecutivo, in questo 2022, la raccolta plasma si chiude con il segno positivo. Dopo la boccata d’ossigeno dello scorso maggio, anche giugno fa ben sperare in vista di una ripresa di cui c’è sempre più bisogno non solo per il periodo estivo che stiamo attraversando, ma anche per recuperare un avvio di anno di certo non esaltante.
Il report del Centro nazionale sangue indica in 71.275 i chili conferiti al frazionamento, per un +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. La partenza con il freno a mano tirato, però, fa pesare ancora il raffronto sull’intero semestre. In questa prima metà di 2022, infatti, i 417.171 chili raccolti non bastano ad evitare il -4,1% rispetto a un anno fa. Le performance di questi due ultimi mesi, tuttavia, possono far ben sperare, ma con le vacanze sempre più prossime e un ennesimo innalzamento dei contagi da Covid-19, nuovi cali nella raccolta potrebbero mettere a repentaglio il raggiungimento dell’autosufficienza.
Il Friuli Venezia Giulia è di nuovo la prima regione in termini di plasma raccolto in rapporto alla popolazione residente: seguono Marche Valle d’Aosta ed Emilia Romagna.