Plasma, i dati sulla raccolta nel mese di luglio
Dopo un’apparente ripresa, il report del Centro nazionale sangue indica un brusco passo indietro. Se si esclude gennaio, la quantità di chili raccolti in quest’ultimo periodo è la più bassa da inizio anno
Il primo vero mese di vacanze estive colpisce il sistema trasfusionale. Almeno per quanto riguarda la raccolta del plasma. Dopo la ripresa che si era registrata a giugno e, prima ancora, a maggio, il report del Centro nazionale sangue relativo al mese di luglio indica un -6,7% rispetto a un anno fa.
Sono stati 63.217 i chili raccolti. Dopo quello di gennaio, in cui aveva pesato l’iniziale diffondersi della variante Omicron, si tratta del dato più basso dall’inizio del 2022. Nel conteggio complessivo sono solo quattro le regioni ad aver chiuso il mese con il segno positivo: Sardegna (+40,1%), Valle d’Aosta (+14,5%), Provincia Autonoma di Bolzano (+11,1%) e Veneto (+6,3%).
Inevitabile la differenza con i primi sette mesi del 2021: 480.551 chili a fronte di 502.689, per un -4,4%. Ad oggi, se si guarda l’obiettivo per il 2022, che ammonta a 853.000 chili, è stato raccolto il 56% del totale: per centrare il traguardo, da qui a dicembre servirebbe una media di quasi 74.500 chili al mese.
Friuli Venezia Giulia, Marche e Valle d’Aosta sono le regioni che continuano a raccogliere più plasma in rapporto alla popolazione residente.
Fonte: Avis Nazionale https://www.avis.it/it/plasma-i-dati-sulla-raccolta-nel-mese-di-luglio