Globuli rossi, i dati sulla raccolta nel mese di dicembre
Il report del Centro nazionale sangue indica una chiusura di anno in positivo. Resta, seppur lieve, lo scarto con il 2021, ma a differenza del plasma i numeri superano quelli dell’anno della pandemia
Il 2022 si chiude con il segno positivo per quanto riguarda la raccolta dei globuli rossi. È quanto emerge dal report del Centro nazionale sangue che indica un +3,5% rispetto al dicembre dell’anno precedente. Leggermente in aumento anche le trasfusioni.
Sono state 218.703 le unità raccolte nell’ultimo mese, oltre 7mila in più di dicembre 2021 e più anche rispetto ai numeri di novembre: Sardegna (+13,6%), Umbria (+10,7%) e Valle d’Aosta (+9,3%) le regioni ad aver fatto registrare le performance migliori.
Complice l’andamento altalenante che ha contraddistinto l’intero 2022, facendo un raffronto sul lungo periodo rimane, seppur lievemente, lo scarto con il 2021: 2.497.773 le unità raccolte da gennaio a dicembre che valgono -0,64% rispetto all’anno precedente. Toscana (+4,89%), Sardegna (+4,1%) e Abruzzo (+3,44%) le regioni più virtuose.
Pur avendo mancato l’obiettivo per il 2022 (fissato a 2.529.551 unità), a differenza di quanto avvenuto per il plasma la raccolta dei globuli rossi riesce a migliorare i numeri dell’anno della pandemia, ma rimane lontana dal periodo pre-Covid.