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LE AVIS CHE DONANO: SEI CONDIZIONATORI MOBILI AL LICEO SCIENTIFICO “V. VOLTERRA”. MODERNISSIMA CAPPA A FLUSSO LAMINARE PER IL CENTRO TRASFUSIONALE AL SERVIZIO DELL’OSPEDALE “E.PROFILI” E DEL COMPRENSORIO MONTANO. Nel 2024

LE AVIS CHE DONANO: SEI CONDIZIONATORI MOBILI AL LICEO SCIENTIFICO “V. VOLTERRA”. MODERNISSIMA CAPPA A FLUSSO LAMINARE PER IL CENTRO TRASFUSIONALE AL SERVIZIO DELL’OSPEDALE “E.PROFILI” E DEL COMPRENSORIO MONTANO. Nel 2024

Il Centro Trasfusionale di Fabriano nel 2024 ha raggiunto una raccolta record superando le 6000 donazioni, 4000 quelle della Sezione Comunale.

Le Avis che donano, a Fabriano si sono tenuti due importanti momenti dal carattere multidisciplinare con relazioni e testimonianze sulla donazione di sangue, cellule, tessuti e organi. Obiettivo: contribuire a sensibilizzare la popolazione, in particolare i giovani, sul tema della donazione e promuovere il dibattito pubblico intorno all’importanza della donazione

Al centro del dibattito di questi due incontri, ad uno dei quali sono intervenuti autorità sanitarie, civili e militari la donazione di sangue e plasma, quest’ultimo fondamentale nel garantire la disponibilità dei farmaci plasmaderivati, considerati a tutti gli effetti farmaci salvavita per il trattamento di patologie acute e croniche, quali le immunodeficienze primitive, le malattie neurologiche, l’emofilia ed altri disordini coagulativi.

Procediamo con ordine, a disposizione degli allievi del Liceo Scientifico “V. Volterra”, Terze e Quarte Classi, sono andati i sei condizionatori mobili utilizzati oltre che nel periodo estivo sino a novembre. Come in tanti altri appuntamenti già attuati dall’Avis Fabriano in altri Istituti Superiori, il presidente ed il vice presidente, Sebastiano Paglialunga e Luciano Bano, presentati dal dirigente scolastico del “Volterra”  Antonello Gaspari, hanno sottolineato come queste azioni messe a terra, si inseriscono tra le attività di promozione nelle scuole che l’Avis Regionale in collaborazione con le Avis Provinciali e locali di riferimento realizzano sul territorio per promuovere la cultura del dono e diffondere il messaggio di Avis tra i giovani. 

Grande la soddisfazione espressa dagli allievi, degli insegnanti, dal preside Gaspari del Liceo Scientifico, che hanno evidenziato come i sei condizionatori hanno consentito di evitare degli interventi edilizi costosi ai quali la struttura scolastica non avrebbe potuto far fronte; infine gli esponenti dell’Avis Fabriano, si sono soffermati anche sul fatto che l’Associazione mette a disposizione degli Istituti superiori della città, dove convergono alunni da tutto il comprensorio montano e non solo, ben 12 borse di studio assegnante ad altrettanti studenti meritevoli.

Dalla Scuola passiamo ora alla inaugurazione della “Cappa a flusso laminare” che consente di ottenere emocomponenti sicuri ed efficaci per i pazienti, meglio ancora, ai fini della sicurezza del prodotto finale di emocomponenti è necessario mantenere la sterilità in tutti i passaggi intermedi e, sebbene i kit disponibili rispettino la condizione di “circuito chiuso”, nell’ultimo passaggio è indispensabile disporre di una Cappa a flusso laminare.

Questo in estrema sintesi il valore aggiunto di un modernissimo strumento, a garanzia di sicurezza ed accuratezza, donato al Centro Trasfusionale del “Profili”, grazie alla cooperazione economica dell’Avis Fabriano che è riuscita a coinvolgere l’Avis Provinciale e le altre consorelle della Provincia di Ancona e Macerata.

Da Giuseppe Furlò, direttore della Struttura Complessa Trasfusionale dell’Ast Ancona, a Luca Ciniero, direttore unità operativa di Fabriano, dal direttore Sanitario del “Profili Massimiliano Biondi a Massimo Mazzieri direttore socio sanitario dell’Ast Ancona (ha portato i saluti del Direttore Ast, Stroppa) sino al presidente Provinciale Avis, Romano Zenobi per arrivare al presidente Avis Fabriano Sebastiano Paglialunga, sono arrivate le più che positive valutazioni sull’entrata in funzione di una macchina al servizio non soltanto del nosocomio della città della carta ma dell’entroterra montano e utilizzata non soltanto dal Centro Trasfusionale (nel 2024 ha raggiunto una raccolta record superando le 6000 donazioni, 4000 quelle della Sezione Comunale di Fabriano ndr) ma garantisce la necessaria sterilità nella preparazione degli emocomponenti i quali vanno in uso pure nelle altre unità operative ospedaliere.

Chiaro quindi che si è trattato di una cerimonia in grande stile, preceduta dalla benedizione di don Luigi  Marini, e alla quale hanno preso parte i presidenti di molte altre Comunali di Ancona e Macerata, oltre che il personale del Centro Trasfusionale composto da oltre che dal dottor Ciniero dagli altri medici Simona Mulattieri e Alessandra Cosenza, dagli infermieri Giuseppina Tognoloni, Natalia Biondi, Dimitri Vitaletti, Maria Pia Pistolesi dai tecnici Fiorella Gagliardi, Dajana Bugionovo, Eloisa Pinacoli, Giorgia Spadini, Annalisa Petruccci  e dal coordinatore  tecnico infermieristico Maura Pandolfi.