Coronavirus: stop alla terapia del plasma, il Comitato Etico sospende il giudizio
E’ un caso unico in tutta Italia quello verificatosi nelle Marche.
Il Comitato Etico Regionale, un organismo indipendente istituito nel 2017 per garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere della popolazione coinvolta in sperimentazioni cliniche, ha “sospeso” il giudizio in merito alla sperimentazione del plasma dei pazienti guariti per curare i malati da Covid-19.
Un caso unico in Italia, visto che tutte le altre regioni hanno già avviato la sperimentazione della terapia del plasma che per altro sta dando importanti risultati.
Il Comitato Etico Regionale, il cui parere è vincolante per l’avvio della sperimentazione, ha respinto il protocollo già approvato in altre regioni dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa, che è la struttura capofila per la sperimentazione della terapia al plasma iperimmune in Toscana, in Campania, in Umbria, nel Lazio e accreditata anche presso l’Ispettorato della Sanità Militare.
Questo brusco stop di fatto impedisce alle Marche di procedere con la somministrazione del plasma iperimmune nei casi gravi di malati di Covid.
Un “no” che ha sorpreso gli ospedali di Torrette, Marche Nord e Fermo, selezionati per iniziare la sperimentazione e dove erano già stati individuati circa 100 pazienti.
Il Comitato Etico ha chiesto alcune variazioni al protocollo che però, essendo già partito in varie regioni e approvato, difficilmente potrà essere modificato.
(Vivere Ancona)